E' accaduto nello Utah in America appena una settimana fa...

Un capo-scout di 22 anni è morto per salvare un ragazzo undicenne che rischiava di affogare in uno stagno. È successo nello stato americano dello Utah, a Salt Lake City, come racconta la AbcNews, riportando la nota ufficiale della polizia locale. Il capo-scout, Wesley Robert Kratzer, ha subito soccorso il giovane in acqua non appena si è reso conto delle sue difficoltà a rimanere a galla. È riuscito a metterlo in salvo, ma purtroppo è finito sott'acqua e non è più riemerso. Il capo della polizia ha spiegato che, dopo l'allarme, sono arrivati i soccorsi di sommozzatori e vigili del fuoco, ma l'acqua dello stagno era molto melmosa che i soccorritori hanno avuto difficoltà a vedere in profondità. Solo 50 minuti più tardi le squadre sono riusciti a individuare il corpo senza vita del giovane in fondo allo stagno. Secondo l'emittente KTVX, il gruppo scout stava facendo esercitazioni di nuoto nello stagno per l'imminente passaggio di rango.

"Non sappiamo se è stata la fatica, non sappiamo bene come sia accaduto, e forse non lo sapremo mai", ha detto il capo della polizia. "Sappiamo solo che ha salvato la vita di quel ragazzo!"

Robert era uno Scout che amava la vita e l'avventura
"Ama vivere la natura, ama la creatività manuale", ha detto sua moglie, Diana, 20 anni. "Amava tutto della natura!".
Diana spera che suo marito sia ricordato come un eroe:
"Perché lui è ... prima ancora che salvasse il suo ragazzo... un eroe per la sua famiglia e per me" !