Cucinare come nel lontano farwest come quei famosi uomini di frontiera...

Quale esploratore non si è dannato l'anima tentando di fare una buona figura, magari alle gare cucina, con la cucina trappeur? E non ditemi che voi sin dal primo momento eravate in grado di cucinare qualsiasi pietanza con maestria. Tutti, all'inizio, hanno avuto le loro piccole/grandi difficoltà. Poi con il tempo si comincia ad apprezzare questo tipo di cucina, fino anche ad entusiasmarsi davanti ad una nuova ricetta.

Ma cos'è la cucina Trappeur?
All'inizio del 1800 solo pochi bianchi percorrevano le grandi praterie e le montagne dell'ovest americano: i trappeurs. Erano uomini solitari, che risalivano i corsi dei fiumi a piedi o in canoa, vivendo di caccia e di pesca: erano chiamati "mountain men", uomini della montagna e li possiamo catalogare tra i più avventurosi uomini che siano vissuti. Vivevano oltre i confini della civiltà per cacciare, liberi di vagabondare nelle montagne e di bivaccare dove faceva loro più comodo. Questi uomini sapevano trarre dalla natura tutto ciò che a loro serviva da vivere!

Per cucinare i cibi alla trapper occorre una temperatura medio-alta, quindi brace viva non incenerita, dei bei carboni ardenti, mantenuti caldi dalla fiamma antistante che non raggiunge mai le vivande. Questa è tutta la trapper detta in poche parole, sarà poi la tua esperienza a farti acquisire sempre più padronanza del fuoco e delle tecniche. Il risultato è meno soggettivo di quel che sembra: verrà alla luce quando ci siederemo in tavola.
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